Le sinergie realizzate col Copercom stanno dando concreti risultati, come dimostrano le prime tre tappe del progetto Centodieci Agorà che vede insieme Ucsi e Anspi (quest’ultima capofila del progetto).
Gli incontri a Udine, Mestre e Campobasso, spiega al Copercom il presidente Ucsi Vincenzo Varagona, sono stati «una scommessa nella logica della rete che ha prodotto risultati molto confortanti».
Si è partiti da Udine con «la proposta di giornalismo costruttivo e counseling, due strade che Ucsi indica nei percorsi per uscire da una crisi di fiducia e credibilità, nettamente percepita», osserva Varagona. Sessanta i partecipanti, tra giornalisti e counselor. «Ne esce l’idea del giornalismo come relazione d’aiuto, se torna a centrarsi sulla persona». Tra gli interventi, Assunta Corbo, fondatrice del Constructive Network, e Alessandra Caporale, presidente di Assocounseling. Ha condotto Annalisa Anastasi, giornalista e counselor in formazione.
«Tanta curiosità verso mondi poco conosciuti o addirittura sconosciuti». A queste proposte Ucsi aggiunge «la provocazione delle 5M, che nascono dal rovesciamento delle 5W, tradizionale base didattica della professione, che si rivela tuttavia insufficiente», spiega il presidente Ucsi. A questa proposta è stato dedicato l’incontro di Mestre, con suor Naike Monique Borgo, Renato Piccoli, Luisa Pozzar, Sabin Fadel. «Una proposta – prosegue Varagona – nata dal laboratorio della scuola di Assisi, descritta in un position paper, animato graficamente, che ha fatto già il giro della penisola, con tappe significative alla Settimana sociale di Trieste e in numerosi corsi di formazione per giornalisti. 5M (more) con cui i giornalisti chiedono più tempo, fonti, linguaggi, umanità, e così via». È intervenuto, a entrambi gli incontri, il responsabile della formazione di Anspi, Mauro Bignami.
«Tutti questi contenuti – sottolinea il presidente Ucsi – sono stati portati a 300 studenti delle scuole medie superiori di Campobasso, riuniti nell’aula magna del Liceo classico. Una bella mattinata» condotta dalla presidente di Ucsi Molise, Rita D’Addona, con contributi musicali, saluti e interventi, tra gli altri, dell’Ufficio scolastico regionale, dei dirigenti scolastici, di Enrica Cefaratti, consigliera nazionale Ucsi, di Valeria Parente, per Anspi, di padre Giampaolo, consulente spirituale Ucsi.
«I ragazzi sono stati trascinati dalla proposta di una challenge, improvvisata in sala da alcuni ragazzi, guidati da Renato Piccoli: un esperimento – evidenzia Varagona – che ha positivamente segnato la mattinata, concluso con il solenne impegno a seguire i giornali con attenzione critica». Assunta Corbo ha illustrato la proposta del giornalismo costruttivo, segnalando che «in poco tempo gli iscritti, in Italia, sono praticamente raddoppiati, segno di un’attenzione particolare ai cambiamenti nella professione».
Prossimi appuntamenti, nell’ambito del ciclo di cinque incontri, il 29 maggio a Trento e il 13 giugno ad Aosta.