“Non cadere nella rete per uno scatto”: al via la campagna Meter di sensibilizzazione per navigare in rete «con consapevolezza e rispetto» di sé stessi e degli altri, «senza il rischio d’essere autori o vittime di sexting».
La campagna mira «al coinvolgimento dei ragazzi, precocemente esposti alla rete internet, vittime anche di sexting. Un fenomeno oggi molto diffuso, divenuto una vera e propria moda fra i giovani».
Si può definire sexting, spiega una nota dell’associazione, «l’invio e/o la ricezione e/o la condivisione di testi, video o immagini sessualmente espliciti o inerenti alla sessualità. Spesso sono realizzati con lo smartphone e vengono diffusi attraverso quest’ultimo (tramite invio di messaggi istantanei o condivisione tramite bluetooth) o attraverso siti, e-mail, chat».
Tali immagini, si osserva nella nota, «anche se inviate a una stretta cerchia di persone, spesso si diffondono in modo incontrollabile e possono creare seri problemi alla persona ritratta nei supporti foto e video». Quindi «è opportuno sottolineare che l’invio di tali immagini senza il consenso dell’interessato costituisce reato (violazione della privacy) ed è punito penalmente, così come è punito l’invio di foto che ritraggono minorenni al di sotto dei 18 anni in pose sessualmente esplicite perché configura il reato di distribuzione e di diffusione di materiale pedopornografico». Perciò «è fondamentale chiedere aiuto e denunciare, non bisogna vergognarsi».
Il Centro di ascolto Meter accoglie «le vittime di sexting e dei comportamenti scorretti e pericolosi per sé e per gli altri nella rete internet che rischiano di essere vittime non solo di tale fenomeno, ma anche di ricatto e del giudizio. Ascoltare, accogliere e accompagnare comprendendo il loro vissuto rappresentano – evidenzia la nota – i fondamentali passi terapeutici».
Don Fortunato Di Noto, presidente dell’associazione Meter, dichiara: «Chiedi aiuto, denuncia, non aver paura, non vergognarti! Solo attraverso l’informazione e la consapevolezza riusciremo a tutelare i giovani e a garantire l’integrità della loro immagine, nel rispetto di sé stessi».
Per ulteriori informazioni sulla tematica e per usufruire dei fumetti tematici sui rischi online, consultate il sito dell’associazione www.associazionemeter.org