Nell’intento di fare rete con le associazioni aderenti, il Copercom ha quest’anno stabilito un rapporto di collaborazione col Med per la Summer school che si svolgerà dall’11 al 13 luglio a Modena. Questo il tema della XXXII edizione: “Educare al metaverso, educare nel metaverso. Rischi e opportunità pedagogiche dell’immersività”.
“La collaborazione del Copercom con l’Associazione italiana per l’educazione ai media e alla comunicazione – spiega il presidente Stefano Di Battista – è per una più ampia diffusione e partecipazione all’evento, come da mandato del Coordinamento stesso”.
I lavori si apriranno con i saluti istituzionali di Gianna Cappello (presidente Med), Vincenzo Corrado (direttore Ufficio comunicazioni sociali Cei), don Paolo Biolchini (delegato vescovo di Modena), Stefano Di Battista, Federico Covili (presidente Centro culturale “F.L. Ferrari”).
La Summer school si rivolge a docenti, educatori, ricercatori, operatori dei media. In programma laboratori operativi, masterclass, sessioni plenarie e parallele per “esplorare il metaverso in chiave media educativa”.
“Un nuovo termine si sta facendo strada nel mondo dell’educazione, a cavallo tra ricerca tecnologica, studi sull’intelligenza artificiale e il mondo della realtà aumentata. Si tratta – sottolinea il Med – della parola ‘metaverso’, un termine ombrello onnicomprensivo utilizzato per riferirsi a realtà virtuali, esperienze immersive e web decentralizzato”.
La partecipazione all’evento è riconosciuta per l’aggiornamento professionale, in quanto il Med è ente accreditato Mim (ministero dell’Istruzione e del Merito) per la formazione del personale docente.
Durante la Summer school sarà assegnato il Premio Med “Cesare Scurati” 2023.