‘Mecenate’, il gioco da tavolo ideato col Copercom

Rientra nel progetto 'Renovatio' promosso da Anspi Emilia Romagna e finanziato dalla Regione per le zone alluvionate

Mecenate è un gioco da tavolo ideato dal Gslg (Gruppo di servizio per la letteratura giovanile). È stato presentato il 10 aprile 2024 nell’ambito della 61ª edizione della ‘Bologna children’s book fair’ come iniziativa del progetto Renovatio promosso da Anspi Emilia Romagna.

Il risultato del gioco è stato reso possibile grazie al Copercom che ha favorito l’incontro fra Claudia Camicia (presidente del Gslg) e Rita Guerra (presidente dell’Anspi Emilia Romagna), dando vita a un progetto finanziato da un bando regionale per le zone alluvionate della Romagna nel maggio 2023. Cristina Tugnoli, che per il Copercom svolge funzione di consulenza per lo sviluppo di reti associative, ha guidato la progettazione.

Il presidente del Copercom, Stefano di Battista, evidenzia un duplice aspetto insito in Mecenate, «da un lato la valenza culturale e pedagogica di un gioco da tavolo che si contrappone ai giochi online su smartphone e pc; dall’altro le sinergie che associazioni appartenenti al Copercom e apparentemente lontane possono stabilire quando iniziano a dialogare».

Si tratta, spiega una nota, di «un innovativo strumento educativo e ludico, ideato per sensibilizzare e coinvolgere la comunità dei giovani a salvaguardare il proprio territorio e i beni culturali, sviluppando in loro l’interesse per la ricostruzione nelle zone colpite da calamità naturali».

Il gioco (adatto a ogni età, può essere proposto nelle scuole e negli oratori. Il numero di giocatori è da 2 a 6) è una selezione di 20 carte che propongono altrettante opere d’arte in 20 luoghi della Romagna. Emulando il munifico Mecenate, ogni giocatore dovrà spendere i propri capitali con altruismo e generosità a favore dei lavori di restauro di opere famose in 20 città romagnole. Grazie al suo impegno civile l’aspetto delle città e lo stato di conservazione delle opere d’arte migliorerà e il giocatore riceverà una gratificazione morale dall’opinione pubblica (rappresentata dai crediti) e acquisirà un’immagine migliore anche nei confronti della società civile.

Il prototipo è ora testato da una dozzina di oratori Anspi della Romagna e nel prossimo autunno sarà al centro di una lezione all’Università di Parma. Sarà anche al centro del comitato dei presidenti e delegati del Copercom, che si terrà a inizio ottobre 2024.