Alfonso Luzzi (nella foto) è il nuovo presidente dell’Mcl: il Consiglio generale del Movimento cristiano lavoratori lo ha eletto all’unanimità sabato 2 marzo a Roma. Succede ad Antonio Di Matteo.
Di origine abruzzese, 65 anni, sposato con due figli, Luzzi è da quarant’anni nell’Mcl (di cui era il vice presidente vicario e direttore generale del patronato Sias). È anche componente del Consiglio di presidenza del Cnel e membro del Cda di Eza (European Centre for Workers’ Questions) a Bruxelles.
«Assumo – le parole del neo presidente riportate da Avvenire – la guida del Movimento cristiano lavoratori facendo mio l’invito del cardinale Zuppi al nostro congresso: quello di camminare insieme, nel nostro impegno nel mondo del lavoro come in quello per la pace in piena unità con la Chiesa, in un momento molto difficile della nostra storia».
Luzzi sottolinea che negli organismi del Movimento sono stati inseriti «tanti giovani: sui 140 neo consiglieri abbiamo un terzo di under 35».
Il presidente Stefano Di Battista, a nome delle 29 realtà che compongono il Copercom (tra le quali figura l’Mcl), si congratula con il neo presidente augurando buon lavoro a lui e ai suoi collaboratori. E auspica il proseguimento della proficua collaborazione tra il Coordinamento e il Movimento cristiano lavoratori.