“Intelligenze artificiali per la pace. Le domande che ci poniamo”. Questo il tema del nuovo tutorial WeCa pubblicato oggi, 17 gennaio, sul sito www.webcattolici.it, su YouTube e su www.facebook.com/webcattolici. È realizzato in collaborazione con il dicastero vaticano per il Servizio dello sviluppo umano integrale.
Il nuovo episodio, con protagonista don Christian Barone, teologo del dicastero, riflette «sulla presenza crescente nelle nostre vite delle nuove tecnologie digitali basate sull’intelligenza artificiale (AI)». Nella prospettiva del Messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale per la pace del 1° gennaio 2024, nel tutorial viene sottolineata «l’importanza di affrontare in modo consapevole la rivoluzione digitale, acquisendo strumenti individuali e collettivi per gestire le implicazioni etiche, giuridiche ed educative dell’AI. Di fronte alla pervasività di queste nuove tecnologie sulla nostra capacità di elaborare le informazioni e di guardare alla realtà, un avvertimento: “Ridurre l’attenzione significa anche indebolire la nostra sensibilità verso il mondo che ci circonda, la natura e le relazioni che intessiamo con agli altri. Ecco perché l’attenzione è un bene prezioso, una risorsa umana fondamentale, che dobbiamo imparare a custodire al pari dell’aria e dell’acqua”».
I tutorial sono una proposta dell’Associazione WebCattolici italiani (WeCa) in sinergia con Ufficio Comunicazioni sociali della Cei e Cremit (Centro di ricerca sull’Educazione ai media all’informazione e alla tecnologia dell’Università Cattolica di Milano). Oltre alla diffusione sui social e sul sito associativo, i tutorial vengono trasmessi sulle televisioni del circuito CoralloSat, sono disponibili in formato podcast su Spotify e possono essere ascoltati anche, attraverso comando vocale, sui dispositivi compatibili con Amazon Alexa grazie alla skill “WebCattolici”.
Accanto ai tutorial WeCa, a lunedì alterni, è nato dal 1° maggio 2023 il podcast “In Ascolto”, disponibile su tutte le principali piattaforme audible, per «condividere le esperienze e le storie di chi è impegnato per vivere la Rete come uno strumento – e un luogo – di evangelizzazione».