L’Associazione Nazionale dei Cooperatori Paolini (ANCP) è una delle istituzioni che compongono la Famiglia Paolina, fondata dal Beato Giacomo Alberione il 20 agosto 1917 ad Alba, in Piemonte, e che oggi si estende a livello mondiale. Delle dieci istituzioni è l’unica che abbia lo status di associazione laicale.
Don Alberione fonda questa famiglia religiosa iniziando nel 1914 dalla Congregazione maschile denominata Società San Paolo, che accoglie sacerdoti e fratelli discepoli, per proseguire poi nel 1915 con le Figlie di San Paolo, conosciute come Suore Paoline. Si aggiungeranno negli anni successivi le Suore Pie Discepole del Divin Maestro, le Suore Pastorelle e le Suore Apostoline. Completano la Famiglia quattro istituti di vita secolare consacrata aggregati alla Società San Paolo: Annunziatine (per nubili), Gabrielini (per celibi), Gesù Sacerdote (per il clero diocesano), Santa Famiglia (per le coppie di sposi).
L’ANCP, terza in ordine di fondazione, nasce grazie all’ispirazione di Don Alberione volta ad offrire alla Chiesa Cattolica nuovi mezzi per esprimersi, ovverosia i mezzi di comunicazione sociale che in quel momento erano maggiormente rappresentati dalla stampa.
L’Associazione, come l’intera Famiglia Paolina nel suo complesso, porta avanti infatti il compito di evangelizzare attraverso i mezzi di comunicazione e a vivere l’apostolato paolino in tutte le sue espressioni: catechesi, redazione, diffusione della stampa, inserimento attivo nelle emittenti radiofoniche e televisive; a costituire biblioteche parrocchiali e scolastiche; a organizzare centri di diffusione per la stampa e per gli audiovisivi; a promuovere giornate del Vangelo e della Bibbia.
L’ANCP è composta da laici impegnati – uomini e donne, giovani e adulti – che credono nel valore e nell’ideale del carisma paolino e che si pongono – come diceva e voleva Don Alberione – quali “Cooperatori per il Vangelo”, coloro cioè che diffondono e propongono nei più svariati ambienti i molteplici apostolati della Famiglia Paolina, offrendo l’apporto tipico dei laici, ovvero una profonda condivisione della dimensione religiosa coniugata con l’appartenenza alle realtà temporali ordinarie in cui vivono.